domenica 15 luglio 2012

Sgrinfio... la famiglia cresce!

Uno degli ultimi giorni di vacanza ci ha riservato una sorpresa:
in giardino abbiamo trovato un piccolo passerotto caduto dal nido.
Lo abbiamo lascito stare nella speranza che la madre lo recuperasse o lo nutrisse a modo suo,
ma a sera il piccolo era ancora lì che vagava, meno arzillo e meno vigile.
Temevamo diventasse preda di gatti o topi... allora...
per la gioia di Gioele, lo abbiamo portato in casa.



Non mangiava da solo e tremava come una foglia:
non era il primo uccellino che soccombeva alle mie cure e questo mi spaventava un po'.


Ma con il prezioso aiuto della mia amica Anna (decisamente esperta in fatto di passerotti)
e a forza di imboccarlo con vermetti di ogni tipo (che schifo!!!) e omogeneizzati di carne
Sgrinfio (come lo chiamo io) o Puff (come lo chiama Gioele) o Gino (come lo chiama mia madre)
... tanto non risponde a nessuno...
si è ripreso alla grande!


Purtroppo abbiamo dovuto portarlo a casa con noi
(so che era meglio il mare... ma là non c'era nessuno a prendersi cura di lui!)



Adesso saltella, svolazza e cerca di uscire fuori in ogni modo
(ma fuori c'è Cuore, il nostro mitico gatto, ... e per il momento non è proprio il caso!)


Comunque... il ragazzo sta bene!


unico problema ... la fa ovunque!
Quindi deve rassegnarsi a starsene anche po' in gabbia.


Spero di poterlo liberare prestissimo!!!
Anche se poi mi mancherà!


Non è dolcissimo il mio Sgrinfio?


A presto!


Monica

9 commenti:

  1. Monica... sei stata bravissima! io purtroppo non ce l'ho mai fatta a salvare un uccellino...
    spero che sia presto pronto a spiccare il volo!!!
    buona domenica!
    donata

    RispondiElimina
  2. Es muy dulce, tan pequeño!!! Hermosas imágenes. saludos desde Argentina!!

    RispondiElimina
  3. Mi hai fatto venire i brividi dall'emozione...

    RispondiElimina
  4. Fantastico! Dai che i passeri sono coriacei e tirarli su è una passeggiata! Fattelo dire da una che si è spupazzata passeri, piccioni, cardellini e rondini caduti da nidi e primi voli.
    Bravissimi!!!!

    RispondiElimina
  5. Ma che bella storia!!Si vede che si è ripreso,secondo me non si allontanerà tanto da casa vostra anche quando lo libererete.Però attenta al gatto!!!
    Tienici aggiornate!

    RispondiElimina
  6. Che dolcezza gli uccellini...
    Monica rispondo qua alla tua domanda: la Chalk Paint ha una serie di vantaggi, il primo dei quali (enorme!) è che non è necessario cartavetrare l'oggetto da colorare =)
    Se vai al mio post sulla CP ho scritto alcuni chiarimenti a riguardo.
    Ciao cara!
    Silvia

    RispondiElimina
  7. Stupende queste foto, che bella esperienza deve essere curare un piccolo passerotto. Gioele é anche bellissimo, complimenti! Baci Barbara

    RispondiElimina
  8. un amore...fortuna che siete riusciti a salvarlo!!!

    RispondiElimina
  9. Quanti passerottini abbiamo salvato i miei genitori ed io....abitando in campagna succede di frequente e non sempre le madri vanno a riprendersi i piccoli, concentrate con quelli rimasti nel nido. Vederli crescere e mettere le ali e il piumaggio resistente, non ha prezzo. E poi lasciarli volare liberi (alcuni sono tornati alla finestra per settimane) riempie il cuore. In bocca al lupo per Sgrinfio!

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...