mercoledì 31 agosto 2011

Abat-jours e portariviste naturalmente shabby


Salve a tutte!
Oggi niente bijoux, anche se lavoro freneticamente per gli ultimi mercatini dell'estate
e quelli del prossimo autunno,
prima che la scuola mi assorba completamente.

Oggi è tempo di shabby... 



Domenica a un mercato del riuso ho acquistato per due soldi questa coppia di abat-jours,
opache perchè sporche
e per nulla originali



ma quando me le sono trovata davanti
... io le ho viste bianche ... e con le gocce scintillanti,
 ... insomma un colpo di fulmine.


Come pure questo portariviste, penso anni '60


proprio niente di che, ma...


ecco la magia del bianco!



Il portariviste rende meno, ma vi assicuro che davvero carino.


Adoro questi mercatini che mi permettono di trovare oggetti così interessanti
che mi mettono la frenesia del trasformare, dello sperimenare...



... insomma che mi stimolano da morire.
Ho comprato anche altro
... ma devo prima divertirmi a dargli nuova vita, no?!
A presto!


Monica

lunedì 29 agosto 2011

I miei bijoux al castello del feudo di Querciola

Ieri sono stata invita con la mia bancarella
ad una rievocazione storica
presso il castello di Queciola (Viano, RE).


Ve lo immaginate questo antico borgo che riprende vita e colore
proprio al crepuscolo
con mangiatori di fuoco e cantastorie,
con villici e nobili signori ...



... e ovviamente con qualche artigiano!

I miei bijoux in rame sono piaciuti molto.
Devo ringraziare tutti per la cortesia e l'apprezzamento con cui sono stata accolta.


Queste sono le mie ultime crezioni ...


tutte in rame e amazzonite!
(ispirati al bellissimo lavoro di Fascination street)




Vi ricordo che, se siete da queste parti, la festa medievale,
con le visite agli affreschi di Lelio Orsi, si tiene sempre l'ultima domenica di agosto.
A domani

PS: Tantissimi auguri al mio superFratellino e futuro papà
che oggi compie gli anni!!!
Auguri CRISTIAN!!!


Monica


sabato 27 agosto 2011

Collana grigio perla

Come sempre, quando vado al mare,
faccio sosta e rifornimento
in un negozio indiano di Sestri Levante
dove vendono fili di pietre meravigliose.
Ci passerei le giornate lì dentro
a immaginare cosa possono diventare quelle pietre
ad accostare colori
e a sognarli vicino al rame.



Questi sono i miei ultimi acquisti...
ci sono alcune cose che adoro
e che mi stimolano molto la fantasia.


E già in vacanza non ho resistito alla tentazione di trasformarli.
Così è nata GRIGIO PERLA,
una collana dalle sfumature delicate ma intriganti


E' interamente di rame
con dischi di madreperla,
agata di fuoco grigia,
cristalli fumo chiaro.


E' lunga fino all'ombelico,
ma trovo stia benissimo anche avvolta attorno al collo con un doppio giro casuale.




Sarà perfetta per l'autunno-inverno
... ormai bisogna pensare alla nuova collezione, no?
A presto!


Monica






venerdì 26 agosto 2011

Ritorno a casa

Sono tornata!!!
Sono di nuovo qui!

Ho vissuto momenti magnifici...


visto immagini meravigliose ...


mi sono rilassata ...


ho liberato la mente ...


trovato nuova forza ...


e ho raccolto mille idee da mettere insieme !!!


Ma oggi iniziamo con una piccola grande novità!
Vi ricordate uno dei negozi che io adoro di Rapallo?
Si chiama ISOLA e si trova nella centralissima via Mazzini ...


ebbene ...


li riconoscete i bijoux su cartoncino nero sulla destra?
Sìììììì ... sono i miei!
Adesso mi potete trovare finalmente anche in un negozio fisico!


L'idea mi rende eccitatissima ... e con tanta voglia di creare cose nuove.
A domani, con tante altre novità!

PS Bentornate a tutte, amiche della blogsfera!!!


Monica

martedì 9 agosto 2011

Come restaurare una cornice in pastiglia

Sono a casa per qualche giorno
prima di una nuova partenza.

Mi manca un pò questo mondo virtuale,
i vostri blog e i commenti al mio,
così ho deciso, giusto fra una valigia e l'altra, 
di preparare un post sul restauro delle cornici in pastiglia
condividendo con voi quello che io ho imparato, in molto tempo,
 empiricamente, con prove e tentativi.

So bene che quello che io vi proporrò
non è certo il percorso suggerito nei manuali di restauro,
nè i materiali sono quelli più adatti,
ma bisogna trovare compromessi
perchè è assurdo spendere centinaia di euro
per il restauro di una cornice che ne vale venti.



Bella vero, l'ha scovata mia madre a un mercatino
e presto sarà shabby nella casetta al mare.




Capita spesso che una cornice in pastiglia,
che altro non è che una sorta di gesso stampato appoggiato su una base di legno,
sia mancante di alcune parti
... come in questo caso!
Se la cornice è bella, vale la pena di ricostruire la parte assente ...



... e il lavoro è tanto più difficile, anche può sembrare assurdo,  quanto più è sottile
lo strato di pastiglia mancante e piccolo il pezzo.


Il materiale ideale, mi hanno detto, sarebbe lo stucco per dentisti,
ma a mio avviso il gioco non vale la candela.
Così ecco invece che cosa uso io:
-Acqua
-colla vinilica
-polvere di marmo (o gesso in polvere o scagliola)


- plastilia per bambini (il mitico Pongo!)


- borotalco


-una spatolina e un contenitore
(scusate le foto sdraiate!)


Per prima cosa si appoggia la plastilina
su una parte simile al pezzo mancante per ottenerne un calco, 


meglio fare più di un calco per ogni parte mancante,
perchè non è detto che riesca sempre perfettamente!


Con delicatezza staccare i calchi, cercando di non deformarli.


Spolverarli poi col talco, per evitare che si attacchi l'impasto di cui li riempiremo,
poi soffiare via l'eccesso.


Mescolare la polvere di marmo con un pò d'acqua
e con un pò di colla vinilica per rendere l'impasto più elastico
(deve essere morbido ma non molle, altrimenti cola  e impiega una vita a seccarsi)


A questo punto c'è la fase più difficile:
ASPETTARE!
Se si ha fretta, si rischia di compromettere il lavoro perchè il calco ottenuto si spezzerà facilmente
... come in questo caso!


Provate a lasciare l'impronta con un unghia,
se non rimane vuol dire che è abbastanza duro per procedere all'estrazione
... sempre con molta cautela!
Dà molta soddisfazione vederseli davanti!


... Ma il calco non è mai perfetto per essere inserito,
In genere è sempre abbondante,sia come altezza, sia come dimensione!


e allora via con cutter, carta vetrata, lima ecc...
fino a che non si adatta quasi perfettamente al buco in cui inserirlo!
Appoggiatelo su un letto di colla vinilica,
se è anche abbondante non preoccupatevi, aiuterà a riempire gli spazi vuoti.


Spesso rimangono fessure fra le parti nuove e il resto della cornice.
Io uso un pò di stucco che inserisco con la spatola o a mano
e cerco poi di lisciarlo quando è umido a mano o, da secco, con la carta vetrata fine. 



Una volto terminata questa fase, se la cornice resta color legno o dorata, è bene procedere alla colorazione
(io uso colori acrilici perchè non mutano col tempo)
e alla doratura
(in questo caso sempre acrilica, ma in commercio ci sono vari tipi di porporine)
Io la coloro, anche se poi la shabberò,
perchè altrimenti non potrei spelacchiarla in questi punti



Ecco il risultato finito!
Trovo sia impossibile senza l'aiuto di un calco ottenere un risultato simile.
Non so se altri usano metodi diversi, se è così mi piacerebbe condividere le nostre esperienze.
Per chi invece volesse provare la mia procedura, spero di essere stata chiara ma sono a disposizione per altri suggerimenti.


Auguro a tutti BUONE VACANZE
... quando torno mi gusterò ogni novità e ogni singolo post
che mi sono persa in questo mese.
Baci a tutte!!!


Monica

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