Salve a tutte
... e scusate se ci ho messo un pò a preparare questo post.
Premetto che ciò che sto per mostrarvi
è quello che io ho sperimentato e capito del metodo di Laurie (Heaven's Walk)
... anche se temo di dover ancora fare pratica!

.
Questo (sopra) è l'unico altro elaborato che sono riuscita a produrre.
Ma passiamo all'occorrente:
servono oggetti da usare come basi per accogliere le stampe,
va bene di tutto dai vasi di terracotta spolverati di colore...
a vecchie grucce tinte di bianco,
a pezzi di parquet ... se non si ha tempo di cercare altro,
ma si ha voglia di cimentarsi!
(volevo vedere come veniva su un colore che non fosse bianco)
E ovviamente serve lei, la protagonista,
la mitica colla MOD PODGE!
Dove l'ho trovata?
Certo non in giro per negozi
(nonostante i mille tentativi!)
ma come sempre su internet!
Attenzione perchè ce ne sono di tanti tipi: quando la acquistate controllate che l'immagine sia esattamente come la mia (io avevo studiato l'immagine di quella di Laurie)
Questa è di medie dimensioni, ma vi assicuro che ne avrò a sufficienza per una vita.
Poi sono necessarie le immagini.
che regala immagini vintage di ogni tipo: a colori, seppiate, o in bianco e nero.
Alcune sono già a rovescio,
altre dovranno essere riflesse orizzontalmente da voi con photoshop.
In genere si usa la stampante a getto d'inchiostro
(ma Laurie dice che forse viene anche con la laser. Bisognerebbe provare!)
Ritagliate l'immagine che vi piace senza lasciare intorno troppa carta
... è tutta da togliere, meglio non sprecare energie!
Con un pennello stendete la colla Mod Podge sull'immagine,
dalla parte della stampa!
e posizionatela sul punto in cui volete il decoro.
Ora vi tocca la parte difficile: aspettare...
...tutta la notte ... o il giorno.
Bisogna essere sicuri che sia ben secco!
Ora la carta è pronta per essere staccata.
Inumiditela con una spugnetta
e lasciate agire un attimo l'acqua.
(non so perchè, ma alcune volte a me l'immagine sbava leggermente in questa fase, mentre altre no!
Ho notato che lo fa di più quando c'è più inchiostro
perchè il disegno ha un tratto più spesso o più elaborato. Mah!)
Delicatamente, con il dito (e noterete la finezza delle mie unghie in tinta con il parquet!)
cercate di grattare via la carta.
Formerà come dei riccioli o filamenti, sono i vari strati del foglio di carta che si staccano.
E' un lavoro graduale in cui vi batterà il cuore per la paura di fare un danno.
Lentamente... strato dopo strato...
Ma fino a quando?
Se togliete troppo, come ho fatto io sotto,
viene via anche la scritta. Acc!
Ma se grattate poco ci rimane la carta e una volta secco
riemergerà una parte bianca antiestetica e visibile soprattutto sulle basi colorate
Potete sempre consolarvi convincendovi che in fondo è più shabby
ed è piacevole ugualmente... fa più brocante!
A parte gli scherzi, io vi consiglio, se siete in dubbio, di aspettare che asciughi,
poi se non siete soddisfatti, inumidite di nuovo e cercate di togliere altra carta.
L'immagine comunque da bagnata non deve apparire grigia, ma di un nero brillante.
Considerate invece che, asciugando, si schiarisce.
Io la carteggio di solito con carta finissima per toglierle il pelo (tipo 400)
Poi finisco il tutto con finitura per acrilici
ma penso vada benissimo anche un'altra mano di Mod Podge che ho letto impermeabilizza pure.
Allora l'immagine riprenderà brillantezza e il nero tornerà ad essere nero.
(Sopra si vede la carta ma solo perchè è ancora bagnata)
E adesso sbizzarritevi.
Tocca a voi!!!
Potete sperimentare di tutto!
(Il mio loghetto è un pò rovinato,
ma solo perchè la gruccia era piuttosto irregolare in quel punto)
Resto a vostra disposizione
felice se posso essere utile a qualcuno.
A presto
Monica