Lampadario di ottone e vetro

In maggio, per il mio compleanno,

mia madre mi ha regalato un bellissimo lampadario di ottone (o così credevamo!)

per la sala di Rapallo.

Io adoro i lampadari in ottone,

sono eleganti, l'ottone li rende luminosi anche quando sono spenti 

e i vetri d'epoca affascinanti.

Pulirli non è sempre divertente invece, vanno smontati e a volte non è semplice

per via dell'incrostazione e, spesso, per non graffiarli,

è meglio ricorrere ad acidi molto fastidiosi  e pericolosi come la soda caustica

(quindi proteggersi bene!)

Ma l'effetto, quando il lavoro è finito, è emozionante!

E la fatica ripagata!

Il lampadario recupera il suo splendore ...

... e ogni dettaglio riemerge dall'oblio.

Perciò, anche se abbiamo scoperto che solo i braccetti e la catena

sono in ottone, mentre il resto sembra di una strana lega,

questo è il meraviglioso effetto finito con tanto di vetri montati e collocazione definitiva nella saletta.

Peccato che l'effetto in foto sia assolutamente immeritevole rispetto alla vista reale!

Sempre per quanto riguarda l'ottone, volevo dire a Sarah (Shabby chic interior) che qualche tempo fa ha scritto un post in cui evidenziava dubbi per la scelta di applique e lampadari per la suo nuova casa, che al mare mi è capitato di vedere quelle tradizionali applique in ottone anni '40 o giù di lì, sbiancate poi shabbate.

Beh, erano una vera meraviglia! E io, Sarah, ho pensato a te!

Se ti capita di andare a un mercatino o se ne hai in casa, testane l'effetto,

credo proprio che non possa non piacerti.

Ok, per oggi è tutto!

A domani!

Monica